29 gen 20213 min

Notiziario della Federazione I/ 2021

Riunione in videoconferenza del Comitato centrale del 26.01.2021 di Patrick Dal Mas

Per l’Ufficio Presidenziale, in entrata della riunione di comitato, il Presidente saluta i membri.

Di seguito informa i presenti sui seguenti temi:

  • Su proposta della FCTI il nostro membro di Comitato centrale Reto Pellanda è stato nominato nel Consiglio della Fondazione “Natur” di Caccia Svizzera.

  • Il rapporto dell’apposita commissione del GC sulla pernice bianca è stato firmato. In esso è stato inserito l’obbligo da parte dell’UCP di monitorare la pernice bianca. Seguirà, il 22 febbraio prossimo, il dibattito e il voto in merito in GC.

  • Il Comitato discute, vista la situazione pandemica, su come procedere per portare avanti in tutti i casi la procedura per la definizione delle proposte per il regolamento venatorio 2021, nonché l’organizzazione degli eventi importanti come l’Assemblea dei Presidenti e l’Assemblea dei delegati. Si decide che la prossima riunione di comitato allargato verrà svolta a distanza (Skype). Da valutare entro febbraio la modalità dell’Assemblea Presidenti e Assemblea Delegati, approfondendo nel frattempo l’opzione streaming, qualora la situazione pandemica non permettesse la riunione in presenza.

  • Si discute nuovamente in merito all’episodio capitato nel Malcantone, in cui dei cacciatori erano stati accusati da una persona del luogo di aver sparato verso una casa durante una battuta di caccia. La FCTI attende comunicazioni ufficiali, al momento non ancora giunte, in merito all’inchiesta per valutare come procedere.

  • Il Comitato si riunirà il 13 febbraio prossimo in una riunione straordinaria per definire le strategie in tutte le aree a medio – lungo termine.

Per l’Area Comunicazione il responsabile informa che:

  • per Instgram, è in fase di preparazione una serie di quiz legati alla formazione continua dei cacciatori e candidati, in collaborazione con l’Area della Formazione/esami.

  • A gennaio è uscita la prima Newsletter. A inizio febbraio uscirà la prima rivista del 2021.

Per l’Area della Gestione Venatoria il responsabile informa i presenti dei dati delle catture:

  • della caccia al cervo tardoautunnale. Catturati 460 capi, tra femmine adulte e giovani, di cui 20 autodenunce per la cattura di 18 fusoni e due maschi adulti.

  • della caccia invernale al cinghiale. Catturati, tra novembre e gennaio, 1’040 cinghiali! In totale, dunque, in tutta la stagione venatoria 2021/21, si sono registrate 2'373 catture di cinghiali, il che costituisce il valore assoluto mai raggiunto precedentemente!

I membri di comitato hanno ricevuto in visione dall’UCP la proposta di unificazione, a partire dal prossimo anno, delle due patenti della caccia tardoautunnale al cervo e di quella invernale al cinghiale. Il Comitato inoltrerà a breve le proprie osservazioni in merito. Per quanto concerne la caccia bassa, non ci sono ancora i dati definitivi delle catture in quanto mancano all’appello ancora 72 fogli di statistica che non sono stati ancora ritornati all’UCP dai rispettivi proprietari!

Per l’Area della Gestione del Territorio il responsabile informa che, allo scadere del termine d’inoltro, 17 società hanno inviato le loro proposte di interventi habitat 2021. Si registra dunque un lieve calo rispetto allo scorso anno, dovuto probabilmente all’incertezza della situazione sanitaria. Pandemia permettendo, verranno effettuate 28 giornate di lavoro in totale, su una superficie di 53 ettari e per dei costi preventivati di Fr. 58'200.

Per l’Area Formazione ed Esami il responsabile informa che i corsi online per i candidati cacciatori, dopo alcune difficoltà tecniche, hanno avuto inizio. Per quanto concerne gli esami scritti, si spera di poterli effettuare in presenza. Nel caso contrario ci si sta attrezzando, in collaborazione con l’USI, di poterli eventualmente svolgere online. In tutti i casi gli esami dovranno comunque avere luogo. Si esclude infatti un ulteriore rinvio di un anno.

Per l’Area Giuridica il responsabile informa che sta affrontando lo spinoso dossier delle recinzioni, che ogni anno anche in Ticino mietono vittime tra i selvatici. Ci si sta ispirando dal modello sangallese, in cui i cacciatori locali stanno promuovendo a vari livelli, una battaglia sulla tematica. Il Comitato discute e definisce la strategia migliore per procedere in questo senso.

Per l’Area Tiro il responsabile informa che per il momento tutto è fermo, a seguito delle restrizioni sanitarie. Conferma anche che i cacciatori (alcune centinaia!!) che non hanno ancora effettuato la prova periodica di tiro per staccare la patente di caccia 2021, lo dovranno fare entro il 31 agosto prossimo.

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