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Notiziario della Federazione VIII / 2017



Foto di Kevin Cescotta


Riunione del Comitato centrale del 28.8.2017 di Patrick Dal Mas In entrata di seduta il Presidente informa i presenti che il Consiglio Federale ha licenziato il messaggio riguardante la revisione della Legge Federale sulla caccia, in cui si constatano numerose novità. Le principali riguardano: . la diminuzione del grado di protezione del lupo a livello nazionale. In caso di necessità, a determinate condizioni stabilite dai vari cantoni, lo stesso potrà essere abbattuto. Minor flessibilità invece sulla lince, che sta comunque causando, in alcune regione della Svizzera, numerosi danni alla selvaggina. . l’introduzione della possibilità di cacciare con la patente ottenuta nel proprio cantone anche in altri, a determinate condizioni stabilite dagli stessi. . l’accorciamento del periodo di protezione federale dello stambecco, che permetterebbe ai vari cantoni alpini di allungarne la caccia di 4 settimane.

lI Presidente comunica poi che CacciaSvizzera, ha lanciato una campagna di sensibilizzazione sul tema recinzioni, sulla traccia di quella promossa dall’associazione dei cacciatori sangallesi. In questo senso verrà realizzata e distribuita (nelle 3 lingue nazionali) alle varie federazioni cantonali una brochure informativa. Anche la FCTI si sta muovendo in questo senso a diversi livelli, e sarà uno dei temi salienti da affrontare prossimamente. Il Comitato, per motivi di etica venatoria e per salvaguardare la tranquillità dei selvatici, si esprime contro l’utilizzo dei droni per la ricerca e il monitoraggio della selvaggina per scopi venatori. Questo, purtroppo, sembra essere un fenomeno sempre più diffuso, anche in Ticino. In questo senso, la FCTI chiederà l’introduzione di specifiche norme nel prossimo regolamento venatorio. Il Presidente informa poi dell’avvenuta costituzione dell’Associazione contro il progetto di creazione del Parco nazionale del locarnese. La FCTI verserà un contributo finanziario a quest’associazione, in quanto la caccia è seriamente minacciata nel perimetro del potenziale parco. Per concludere, i membri di comitato vengono informati che i documenti necessari per la riorganizzazione interna della FCTI sono stati quasi tutti ultimati e consegnati prima della seduta. Nelle prossime settimane gli stessi verranno inoltrati ai membri di comitato per visionarli e preparare la discussione in merito prevista per la prossima riunione di comitato. Per l’Area Comunicazione, il responsabile informa sulle disposizioni del veterinario cantonale (secondo la nuova Ordinanza federale sulle derrate alimentari) riguardanti l’igiene della carne della selvaggina cacciata che dovrà essere garantita quest’anno dai cacciatori stessi (tramite apposito formulario scaricabile dal sito web dell’UCP), se intenzionati a venderla o regalarla. Lo stesso responsabile informa poi che la FCTI ha inoltrato le proprie osservazioni riguardanti la consultazione delle zone di quiete della selvaggina. Il responsabile dell’Area Selvaggina minuta informa i presenti che è in corso un approfondimento, con il coinvolgimento del Setter-Pointer Club, della possibilità di organizzare in Ticino dei corsi di istruzione per conduttori di cani da montagna. È anche in corso, in collaborazione con l’UCP, un approfondimento sulla possibilità di addestramento per giovani cani da ciaccia. Si tratterà di valutare la possibilità di definire 3 zone in Ticino in cui l’addestramento dei giovani cani da caccia sia possibile. Il Comitato, per entrambi i progetti, è favorevole a proseguire l’approfondimento. Per l’Area Grandi Predatori, il responsabile informa i presenti della nascita della terza cucciolata di lupi in Val Morobbia. Il fenomeno della diffusione dei lupi preoccupa sempre di più non soltanto in Ticino, ma in tutte quelle regioni in cui sembra moltiplicarsi senza controllo. La situazione è quindi da monitorare con attenzione.

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